Le piante aromatiche in cucina: guida alla scelta
Piante aromatiche in cucina: meglio fresche o essiccate?
Le piante aromatiche sono da sempre valide alleate in cucina. Rafforzano alimenti che di per sé hanno un sapore molto delicato, come le patate lesse, danno colore e consistenza ai sughi, sono in grado di svoltare una salsa ed insaporiscono, decorando, un secondo di carne. Le piante aromatiche in casa sono, inoltre, un elemento d’arredo relativamente facile da gestire ed anche da reperire: ammettiamolo, chi non ha mai detto addio ad un rosmarino in vasetto dopo averlo lasciato fuori in balia di un temporale?
Esistono due scuole di pensiero ben distinte: c’è chi ama la pianta aromatica rigorosamente fresca, raccogliere la foglia dallo stelo, macinarla, pestarla o sminuzzarla a piacere. C’è chi invece preferisce la variante essiccata: comoda, sempre disponibile, facile da dosare e da conservare. C’è da considerare che le disidratate, avendo un aroma meno intenso, risultano più delicate ed equilibrate sulla pietanza.
Una scelta non esclude comunque l’altra: molto dipende dalle proprie abitudini in cucina e dallo spazio che ciascuno ha a disposizione. Certo è che le aromatiche disidratate ci accompagnano in ogni stagione e non vanno mai sprecate.
Elenco delle erbe aromatiche migliori per i tuoi piatti
Ecco un elenco di erbe aromatiche che non possono davvero mancare in ogni cucina:
Riconoscibilissima, è l’erbetta aromatica tubolare più saporita della cucina nordica, molto popolare su frittate, verdure e carni bianche, ma anche su patate e risotti.
È una pianta perenne, ma non è sempre facile da mantenere in vita, soprattutto a casa. Ecco perché la variante in barattolo è spesso la scelta migliore per dare il giusto tocco mediterraneo a carne, pesce, verdure, formaggi e naturalmente alla pizza.
Dove c’è rosmarino c’è carne, soprattutto bianca, ma chi non l’ha mai provato sul pesce? Il rosmarino è un classico nella cucina italiana e si utilizza con grande facilità. Ha un ottimo profumo, aroma balsamico e leggermente pungente che ricorda vagamente la menta, inoltre arreda con gusto se posizionato su uno scaffale. Per chi non ha il pollice verde o per chi, quando va in vacanza, porta letteralmente tutta la cucina, la variante in barattolo è un vero must.
Elegante, aromatico, balsamico: il timo è la scelta irrinunciabile per la preparazione del pesce e conferisce un sapore persistente a stufati, ripieni, sughi, selvaggina.
