Come conservare le spezie: istruzioni per l’uso

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Acquisto di spezie online: farlo secondo necessità

Spezie ed erbe aromatiche traggono i loro aromi da essenze volatili che sono destinate a svanire col tempo, con i frequenti utilizzi e, soprattutto, se si lascia il barattolo di alcune tipologie di spezie vicino a fonti di calore o di luce. È opportuno quindi acquistarne piccole scorte per poterle rinnovare con una certa frequenza e ottenere sempre il massimo da questi ingredienti. La regola vale in ogni stagione, a meno che non si desideri utilizzare spezie ed erbe aromatiche come regali di compleanno o di Natale: in questo caso, le spese di spedizione gratuite sono davvero facili da raggiungere e l’acquisto in grandi quantità è vivamente consigliato, se si ricerca un vero “effetto wow” allo scambio dei doni!

Spezie intere da conservare in ambienti caldi e umidi

Le spezie intere sono sempre da preferirsi a quelle polverizzate, perché conservano più a lungo il contenuto di oli essenziali e non sono sofisticabili. Una diversa valutazione va fatta, invece, per le miscele di spezie ed erbe. Come abbiamo spiegato nel nostro approfondimento “Crea il tuo blend” (puoi leggerlo nel nostro sito), i processi di macinazione, miscelazione, riposo e finitura, per essere svolti al meglio, vanno eseguiti con gli strumenti giusti e con la competenza del conoscitore esperto. In tutti i casi, se per comodità intendete acquistare prodotti già macinati, ponete particolare attenzione alle garanzie fornite dal produttore, così da scegliere in ogni situazione sempre il prodotto più correttamente preparato e controllato. Rispetto alla conservazione delle spezie, meglio tenerle in vasi di vetro e in ambienti caldi e umidi. L’importante è che la luce non possa filtrare e raggiungere i vasi: in particolare paprike e peperoncini sono delicatissimi!

conservare spezie ed erbe

Come trattare le spezie: i giusti attrezzi

Alcune spezie come l’aneto, il cardamomo, i chiodi di garofano, i semi di coriandolo, il cumino e il pimento si possono pestare nel mortaio; altri semi, come il papavero o il pepe, sono più duri e necessitano di un macinino. La noce moscata deve essere grattugiata; la radice dello zenzero può essere grattugiata, affettata o tagliata a piccoli pezzi. Il peperoncino si utilizza intero o contuso (eliminando i semi, se preferite piatti non eccessivamente piccanti), oppure si può conservare nell'olio che ne assorbirà l’aroma ed il profumo. Alcune spezie vedono esaltata la loro essenza se soffritte in poco olio prima di essere aggiunte al piatto che devono aromatizzare: questo trattamento è particolarmente indicato per il coriandolo, il cumino, il cardamomo e lo zenzero.

Dosare e aromatizzare con le spezie

Per non bruciare le essenze, è buona norma aggiungere spezie ed erbe verso la fine delle preparazioni. Particolare attenzione va data al prezzemolo, che in cottura perde quasi tutto il suo sapore e va quindi aggiunto “last minute”. Riguardo all'impiego delle droghe occorre chiedersi, ovviamente, se le persone per le quali si cucina amino o no questi aromi. Ma anche quando si è stabilito di farne uso, non si deve mai eccedere. Fate attenzione quindi ai dosaggi: si inizia con poco per poi aggiustare l’intensità durante la cottura. Spesso, infatti, quantità esagerate coprono i sapori delle vivande anziché esaltarli e renderli raffinati.

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