Maggiorana
In cucina
La maggiorana è molto simile all’origano sia nell’aspetto che nel sapore per questo, in cucina, le due erbe si sostituiscono l’una all’altra, per non rischiare di coprire o alterare il gusto delle vivande. Deve essere aggiunta a crudo, perché la cottura ne riduce notevolmente l’aroma. Si accompagna bene alle carni, al pesce e alle verdure; ottima nelle insalate miste, nelle marinate e nelle salse.
Benessere
Svolge azione antispasmodica, carminativa e digestiva, aiuta anche in caso di nefriti e cistiti. É poi un efficace rimedio nella cefalea di origine nervosa, nell’insonnia e nelle vertigini. Funziona anche contro il torcicollo ed i reumatismi: un sacchetto di fiori secchi scaldato e applicato sul collo lenisce il dolore.
Curiosità
Nella mitologia greca fu Afrodite a coltivare personalmente la maggiorana e a sceglierne la fragranza. Proprio perché riferita alla dea dell’amore, le giovani ragazze greche mettevano un rametto di maggiorana sotto il cuscino, per essere visitate nel sonno dal volto del loro amato. Ancora oggi, in alcune culture europee, i suoi rametti vengono posti nel corredo delle future spose, si può così beneficiare anche dell’effetto profumante. Ancora, nel Medioevo le venivano attribuiti poteri magici: si pensava infatti che le sue foglie impedissero al latte di inacidire.