Peperoncino Cayenna

Speziarium

Capsicum Frutescens

Nomi comuni: capsico, pepe rosso

Parti da utilizzare: frutti


È una pianta erbacea annuale o perenne, con gambo grosso e legnoso; dai fiori chiari nascono frutti di forma allungata, rossi o verdi. Ama i climi tropicali e temperati e viene solitamente coltivata in filari compatti. Originario dell’America Centrale e del Sud, non esiste allo stato spontaneo ma viene largamente coltivato, oltre che in Messico, nelle Indie Occidentali, in Cina, India, e in Africa Centrale. Grandi importatori sono invece gli Stati Uniti, lo Sri Lanka e la Malesia. Ne esistono di diverse qualità (se ne contano circa 200) che si differenziano per l’intensità del gusto: dal dolce al piccante. I frutti possono essere raccolti a vari stadi di maturazione in un tempo di circa 3 mesi; in seguito vengono essiccati al sole oppure artificialmente.

In cucina
I peperoncini non sono aromatici, il loro sapore varia dal dolce al piccante ardente. Il livello di piccantezza è conferito dalla Capsaicina che si trova nei semi, nelle nervature e nelle foglie in quantità diverse a seconda delle specie e del grado di maturità dei frutti. Costituiscono le note piccanti della cucina indiana e asiatica; incendiano grano e legumi in Messico, sono utilizzati per preparare oli, salse, conservanti piccanti ed essenze. Molto in uso anche nella cucina Mediterranea, rendono appetitosi sughi e intingoli. Da aggiungere con moderazione!

Benessere
Ricco di vitamina C, il peperoncino favorisce la digestione dei cibi ad alto contenuto di amido ed è ottimo contro lo scorbuto. Svolge inoltre un’azione benefica sulla circolazione sanguigna.

Correlati per Tag

Domenica Lunedi Martedì Mercoledì Giovedi Venerdì Sabato Gennaio Febbraio Marzo Aprile Può Giugno luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre

Nuovo Registro conti

Hai già un account?
Entra invece O Resetta la password